lunedì 11 febbraio 2008

TESTIMONI DELL'11 FEBBRAIO (LATINO)

Consuela Latino. Non dà il consenso alle riprese.

Ero amica e ho frequentato l’abitazione di Raffaella tra il 2000 e il 2003. Era una frequentazione assidua. Ricordo di una sera in cui avevamo festeggiato Raffaella per il suo compleanno. I vicini hanno inveito e hanno addirittura lanciato un vaso verso il terrazzo. Erano Rosa e Olindo. Quella sera avevano spento il contatore all’esterno del cortile, nella cabina dei contatori. Mentre arrivavo, ho notato Olindo che staccò i contatori e tolse la corrente a Raffaella. Dopo lanciò un vaso di fiori sul balconcino. Poi volarono insulti e chiamammo i carabinieri. Io mi ricordo solo di Olindo, non di Rosa. Mi accorsi che Olindo staccò il contatore perché mancarono immediatamente musica e luce. Ricorso anche altri episodi. I Romano citofonavano spesso a Raffaella dicendoci di non camminare, di non fare rumore. Ricordo insulti dei coniugi che erano sempre arrabbiati. Le gridavano “puttana” smetti di fare rumore. Spesso erano tutti e due a inveire.

Schembri
Quanti eravate in quella festa (21 agosto del 2001)?
Non ricorso esattamente. Una quindicina di persone è possibile.

Corte d'Assise
A che ora è avvenuto l’episodio?
Erano circa le 21.

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