lunedì 11 febbraio 2008

TESTIMONI DELL'11 FEBBRAIO (CARANGELO)

Emma Carangelo, vicina di casa dei Romano per qualche mese. Non dà il consenso alle riprese.

Ho abitato in via Diaz dai primi giorni del 2001 al giugno successivo, con mio figlio Pietro Listo.
Con Raffaella non avevo alcun problema. Con i Romano, da un certo punto in avanti, qualche problema l’ho avuto. Non potevo aprire le finestre perché si lamentavano sempre. Sono anche andata dai Carabinieri dopo le ennesime pesanti proteste di Rosa Bazzi. La Rosi mi diceva spesso un sacco di parolacce per via della finestra del mio bagno che non potevo mai aprire.
Il piemme produce una lettera scritta dai Romano: in questa asserivano che la signora Emma e il figlio Pietro, “comprati da pochi soldi dei Castagna, hanno iniziato a fare loro i dispetti. Il figlio è sempre ubriaco – scrivevano - ha già conosciuto le patrie galere ed è disoccupato a vita”.

Pacia.
Le lamentele per la finestra arrivavano dalla rosa o dall’olindo?
Solo dalla rosa.
P: Come si comportava con lei Rosa. Può dire che aveva un comportamento strano?
Si comportava sempre male, mi diceva molte parolacce.

Schembri.
Prima del problema della finestra che rapporti aveva con Rosa Bazzi?
Normali, una volta abbiamo anche cenato insieme.
S: Poi, lasciò l’appartamento. Perché?
Perché era umido e non volevo più stare lì.

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