martedì 29 gennaio 2008

UN DELIRIO BREVE

Il primo si è presentato davanti al Tribunale alle 4.30 di stamattina.
“Faccio il muratore da una vita, per me non è un problema”, avrebbe detto a un cronista di Rai3, che forse a quell’ora andava a dormire.
Poi, dalle otto in avanti, una folla sempre più numerosa alla porta del Palazzo di Giustizia, senza però formare la calca informe che alla vigilia in molti temevano.
Tutto si è svolto con relativa calma e le 60 seggiole riservate al pubblico si sono presto riempite.
Lo spettacolo peggiore è arrivato con l’assalto dei fotografi.
Autorizzati dal presidente Alessandro Bianchi a 10 minuti di scatti prima dell’inizio vero e proprio del dibattimento, i fotoreporter si sono buttati davanti alla gabbia che ospita i due coniugi. Un “assalto al mostro” dall’aspetto triste, con Rosa Bazzi visibilmente disorientata e Olindo Romano a dare l’impressione di essere impermeabile al mondo intero.
La trance agonistica è scemata, per fortuna, nel giro di un quarto d’ora, con le prime battute del dibattimento. Tra un comma e l’altro, Olindo e Rosa sono presto tornati nel loro ruolo, assurdo e perfetto, di presunti carnefici.
Alle 15 e 30, con la ripresa del processo, dopo una breve pausa, il pubblico era già ridotto a una decina di persone. Quando si dice la volatilità delle mode.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho visto le immagini di Sky, con Olindo e Rosa che sembravano animali in uno zoo, presi d'assalto da fotografi e cameramen. Non un bello spettacolo, a prescindere da ciò di cui sono accusati.
Ma io avevo una curiosità personale. Sei stato l'unico giornalista ad aver parlato a lungo con Olindo prima che fosse arrestato. Ricordo anche il racconto dei tuoi stati d'animo dopo che era stata diffusa la notizia della sua incriminazione. Cosa hai provato oggi nel rivederlo? Quali sensazioni, intendo? Hai incrociato il suo sguardo?

Disclaimer ha detto...

Facciamo che nei prossimi giorni, magari non domani che c'è ancora udienza, faccio un post proprio sulle mie sensazioni vedendo i due.

Unknown ha detto...

nel truman show la scena finale è di due guardie che, quando truman esce dal mega set costruito per lui e dopo aver tifato perché lui riuscisse ad uscirne, fissano la tv per mezzo secondo e poi si dicono: "bene, cosa fanno sugli altri canali?". Ecco, il processo a Como non fa differenza...