mercoledì 30 gennaio 2008

TESTIMONI DEL 30 GENNAIO 2008 (CANALI)

Claudia Canali, residente nella corte, moglie di Glauco Bartesaghi. Non presta il consenso alle riprese.
"Glauco mi ha detto di chiamare i pompieri e il 118 alcune volte. Mio marito continuava a entrare e uscire da quella casa. Alla fine mi ha chiesto di chiamare i carabinieri. L’appartamento bruciato è detto "la casa del ghiaccio". Ricordo di essere tornata a casa tra le 20.05 e le 20.07.
Una volta mi fu stato riferito da un vicino di una lite che causò l’arrivo dei carabinieri.
In un'altra occasione, tempo prima, ero stata contattata da una signora che abitava dove poi è arrivata Raffaella Castagna. Mi aveva contattata (come avvocato) per scrivere a Rosa perchè cessare di insultarla nelle sue continue lamentele. La donna mi disse che non poteva spostare sedie, aprire finestre senza essere rimbrottata".


Schembri
Com’erano i vostri rapporti con la Bazzi?
"Molto buoni, assolutamente cordiali".
Cosa fece quella sera quando la vide arrivare?
"Quando è arrivata la Rosa io l’ho abbracciata piangendo e le ho detto: Li hanno massacrati”

Corte d'Assise:
E lei cosa rispose?
"Lei si è girata verso Olindo e gli ha detto: “Olindo, hai visto? Qui non si può stare”.
Che ora poteva essere?
"Era già tutto transennato e Carlo Castagna era già lì".

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