Troppo orrore nella deposizione del medico legale Giovanni Scola, teste importantissimo per l'accusa. Anche per questo, durante l'udienza, la Corte ha chiesto l'oscuramento dei maxi schermi rivolti a giornalisti e pubblico su cui sono scorse le terribili immagini dei corpi martoriati.
Di seguito, pertanto, riportiamo soltanto qualche concetto saliente della sua ricostruzine dei fatti.
Giovanni Scola, anatomo patologo. Dà il consenso alle riprese video.
"Gli aggressori dovevano essere almeno due e hanno utilizzato tre armi, due coltelli, uno piccolo uno più grosso, e un corpo contundente dal profilo smussato e liscio. Raffaella Castagna è stata colta di sorpresa, Paola Galli ha provato a difendersi. Così anche il piccolo Youssef e Valeria Cherubini. Uno degli aggressori doveva essere di altezza normale e uno decisamente più basso. Uno dei due era mancino. I colpi mortali con il corpo contundente sono stati sferrati da un’altezza maggiore, le ferite erano tutte nelle regioni basse, inferte da una persona non alta. Le morti avvennero in tempo breve, qualche minuto. Se Mario Frigerio non fosse stato soccorso sarebbe morto sia per le ferite, sia per il monossido di carbonio. Era già praticamente deceduto: ha avuto un arresto cardiaco ed è stato rianimato, se fosse rimasto all'interno dell'appartamento, avrebbe subito un'asfissia. Le impronte di alcune dita di una mano sul volto del bambino e la mancanza di DNA sulla pelle delle vittime mi fanno pensare che siano stati usati guanti, non troppo pesanti, ma nemmeno di lattice".
"Gli aggressori dovevano essere almeno due e hanno utilizzato tre armi, due coltelli, uno piccolo uno più grosso, e un corpo contundente dal profilo smussato e liscio. Raffaella Castagna è stata colta di sorpresa, Paola Galli ha provato a difendersi. Così anche il piccolo Youssef e Valeria Cherubini. Uno degli aggressori doveva essere di altezza normale e uno decisamente più basso. Uno dei due era mancino. I colpi mortali con il corpo contundente sono stati sferrati da un’altezza maggiore, le ferite erano tutte nelle regioni basse, inferte da una persona non alta. Le morti avvennero in tempo breve, qualche minuto. Se Mario Frigerio non fosse stato soccorso sarebbe morto sia per le ferite, sia per il monossido di carbonio. Era già praticamente deceduto: ha avuto un arresto cardiaco ed è stato rianimato, se fosse rimasto all'interno dell'appartamento, avrebbe subito un'asfissia. Le impronte di alcune dita di una mano sul volto del bambino e la mancanza di DNA sulla pelle delle vittime mi fanno pensare che siano stati usati guanti, non troppo pesanti, ma nemmeno di lattice".
Pacia: Lei è in grado di escludere che le tre armi possano essere le sole, o potevano esserci altre armi simili a queste?
"Mi pare improbabile che ci fossero armi diverse da quelle descritte".
Schembri
"Mi pare improbabile che ci fossero armi diverse da quelle descritte".
Schembri
Non ha preso in considerazione che la signora Cherubini sia stata colpita quando era già in appartamento?
“Sì, ma mi sembra più probabile che sia stata colpita sul pianerottolo”.
“Sì, ma mi sembra più probabile che sia stata colpita sul pianerottolo”.
Corte d'Assise
Come Valeria Cherubini potrebbe essere stata colpita sul pianerottolo e poi salita sopra?
“Poteva essere stata stordita ma sarebbe potuta salire una volta riavuta”
C.A: Descriva il corpo contundente.
“Era un corpo allungato, la sezione delle ferite era minima. Era liscio, margine smusso e arrotondato, non molto pesante, ma usato con forza notevole sulle tre donne”.
Come Valeria Cherubini potrebbe essere stata colpita sul pianerottolo e poi salita sopra?
“Poteva essere stata stordita ma sarebbe potuta salire una volta riavuta”
C.A: Descriva il corpo contundente.
“Era un corpo allungato, la sezione delle ferite era minima. Era liscio, margine smusso e arrotondato, non molto pesante, ma usato con forza notevole sulle tre donne”.
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