martedì 18 novembre 2008

ERGASTOLO = FINE PENA, MAI.

Ok, ok... ci soooonoooo.
Allora, come direbbe il Presidente della Corte d'Assise Alessandro Bianchi, dove eravamo rimasti?
Eravamo alla ricusazione e alla remissione da parte del collegio difensivo.
Per chi si fosse perso qualche puntata, respinte entrambe.
Detto ciò. Il processo è ripreso con la requisitoria del Pubblico ministero, Massimo Astori.
Nei prossimi giorni metterò on line versione integrale.
Posso anticipare, per chi non l'avesse letta altrove, che è di una completezza imbarazzante e rimette in fila una serie di prove che, lungo il dibattimento, erano finite in zone d'ombra. 
Ma di ombra, lì, in quella requisitoria, non c'è traccia. 
Astori ha chiesto ergastolo per entrambi i coniugi oltre a tre anni di totale isolamento.
Visto le dinamiche di coppia tra i due, probabilmente il colpo mortale.
Ergastolo = fine pena, mai.
Domani tocca alle parti civili. Anche Olindo sembra debba fare dichiarazioni spontanee.
Poi, lunedì prossimo, inizieranno le arringhe dei difensori.
Che dire del piano mediatico? Nulla, nel senso che è tutto come prima. 
Gran caos, gran battage su tutte le reti e tutti i giornali, compreso quello in cui lavoro io.
Ma l'impressione è che la gente, il pubblico pagante, sia un po' stufo di tutto ciò.
E, in verità, un po' stufo lo sono anch'io. 
Manca poco, dai, e vi porteremo fuori da 'sto inferno.

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