“…perché è stato l’Olindo…l’avevo visto…l’ho capito perché hanno aperto. Per me è stato l’Olindo, al cento per cento. Non era un tipo che parlava…(è stato l’Olindo…)”
Sono passati quattro giorni dalla strage, Mario Frigerio, strappato alla morte, tra le sue prime parole pronuncia anche queste davanti al piemme di Como, Simone Pizzotti.
Tre consulenti e un perito incaricati dalle parti e dalla Corte non le avevano annotate nelle rispettive trascrizioni. I Giudici, invece, non se le sono fatte sfuggire e oggi le hanno fatte ascoltare a un’attonita aula di Tribunale. Il nome di Olindo è riecheggiato almeno per tre volte in quella frase. Un duro colpo per difesa e imputati, perché ciò significa che il testimone oculare difficilmente può essersi suggestionato in questo ultimo anno prima del processo, ma ha offerto, a poche ore dal risveglio in ospedale, un’immediata, inequivocabile e spontanea indicazione sul suo aggressore.
Sono passati quattro giorni dalla strage, Mario Frigerio, strappato alla morte, tra le sue prime parole pronuncia anche queste davanti al piemme di Como, Simone Pizzotti.
Tre consulenti e un perito incaricati dalle parti e dalla Corte non le avevano annotate nelle rispettive trascrizioni. I Giudici, invece, non se le sono fatte sfuggire e oggi le hanno fatte ascoltare a un’attonita aula di Tribunale. Il nome di Olindo è riecheggiato almeno per tre volte in quella frase. Un duro colpo per difesa e imputati, perché ciò significa che il testimone oculare difficilmente può essersi suggestionato in questo ultimo anno prima del processo, ma ha offerto, a poche ore dal risveglio in ospedale, un’immediata, inequivocabile e spontanea indicazione sul suo aggressore.
5 commenti:
scusi, ma perchè secondo lei pizzotti non avrebbe detto niente? non c'è nemmeno nella trascrizione.
Non le so rispondere sull'operato del Piemme Pizzotti, dei consulenti e dei periti.
Le posso dire che, malgrado il diffusore del suono in aula non fosse eccelso, tutti hanno potuto udire il nome di Olindo.
ho sentito l'audio e sembra proprio che dica "è stato l'olindo", ma il problema è che chiunque lo avrebbe potuto sentire.
Qui c'è qualcosa che non quadra, La prima cosa è: come mai se il suono era così chiaro non è mai stato fatto sentire prima? Come mai tre professionisti che avevano a disposizione software avanzati combinati con la loro esperienza (udito più sviluppato) non lo hanno sentito? E poi se fosse vero che dice è "stato Olindo" come si spiega che non dopo giorni MA DOPO 2 MINUTI (perchè avviene tutto nello stesso colloquio) il Sig. Frigerio parlando dell'aggressore riferisce che "non l'ho mai visto" "non è di qui" "olivastro" "capelli schiacciati, rasati"?!? Questo indizio (come altri) è un'altro mistero di questo processo...
Se si ascolta con attenzione l'audio, ci si rende conto che a un certo punto, data la difficoltà di risposta di Frigerio, le risposte sono risultate sfasate rispetto ad alcune domande. Una parte di confusione nella trascrizione deriva da quello. Sulla questione dei capelli e della carnagione olivastra, Frigerio ha dato ampie spiegazioni in sede di deposizione, dicendo chiaramente che con "olivastra" intendeva definire una carnagione nè pallida, nè scura. Posso sbagliare, ma non vedo grandi misteri, sinceramente.
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